Biografia
Multiculturale, multietnica, melting pot di stili, tendenze, esperienze di vita vissuta: così possiamo definire la produzione artistica del maestro Marco Salvatore Mallamaci. Perché egli è un artista a tuttotondo, capace di utilizzare linguaggi e stili espressivi diversi per esprimere la sua inesauribile creatività. Partendo da tali presupposti egli elabora un proprio codice espressivo, declinato in peculiari scelte formali che ne rendono la produzione chiaramente riconoscibile. La sua passione per l'arte nasce in età giovanissima, assieme all'indomabilità che lo porta a sottrarsi ai vincoli degli studi accademici, e a viaggiare in giro per il mondo, facendo delle esperienze di vita vissuta la sua scuola e la sua fonte di ispirazione. Le sue opere sono immerse in un'atmosfera metafisica, in uno spazio privo di coordinate temporali, ma denso di significati e di riferimenti a personaggi emblematici ed eventi storici: ogni soggetto è saldamente ancorato all'immaginario della nostra contemporaneità in tutte le sue sfaccettature. I suoi collage, a partire dalle titolazioni, incuriosiscono, divertono e fanno riflettere l'osservatore trasportandolo in un mondo ricco e vano dove nulla è certo, dove non ci sono dogmi da rispettare ma messaggi da comunicare, frutto di esperienze e di riflessioni che ci accomunano poiché nessun uomo è un'isola. Ironia, sagacia e grande capacità comunicativa sono quindi gli ingredienti alla base di quest'arte che dal figurativo approda anche all'informale per esprimere i sentimenti e le emozioni più intime dell'animo dell'autore. E' una pittura gioiosa, vivace, che si lascia volentieri sedurre da reminiscenze surreali e metafisiche, ma anche dalla cultura pop: i suoi lavori sono complessi e articolati, sempre densi di particolari che l'occhio deve scrutare con minuzia se vuole cogliere la profondità della visione d'insieme. La parola a volte diventa parte della composizione, traccia che accompagna lo svelarsi dei significati, quasi un rebus che unisce logos e cromatismi e che l'osservatore deve risolvere. Mallamaci ricorre all'olio su tela e alla tecnica del collage per i suoi lavori, riuscendo così a rendere perfettamente la stratificazione dei significati, che sempre si accompagnano alla dimensione del ricordo. La memoria recita un ruolo centrale nel lavoro del pittore intesa sia in senso storico, che personale: la perizia esecutiva si sposa quindi a una visualizzazione volutamente sospesa, che evade dalla contingenza per suggerire una lettura critica del nostro presente e una sincera riflessione esistenziale.